Archivio Categoria: Diritto Assicurativo

LO SAI CHE …il terzo trasportato ha sempre diritto al risarcimento del danno?

Il terzo trasportato è il soggetto, ad eccezione del conducente, che si trova a bordo di un veicolo al momento di un sinistro stradale. Il legislatore, con il D.lgs. 209 del 2005, nell’introdurre nuove regole per tutto il sistema RCA, ha disposto un regime rivoluzionario a tutela del terzo trasportato che offre il vantaggio di […]

Il colpo di frusta deve essere risarcito anche in mancanza di un accertamento diagnostico

Corte di Cassazione, Sezione 3 Civile, Sentenza del 19 gennaio 2018, n. 1272. Se hai riportato un colpo di frusta o altro tipo di lesione micropermanente a seguito di un sinistro stradale, non è obbligatorio, al fine di ottenere il giusto risarcimento, effettuare accertamenti strumentali ma sarà necessario il solo riscontro medico legale. La Terza […]

La responsabilità del pedone

In quali ipotesi il pedone può incorrere in responsabilità? L’investimento di un pedone da parte di un’automobilista costituisce una tipica ipotesi di evento dannoso derivante dalla circolazione stradale in assenza di scontro tra veicoli. L’art. 191 c.d.s., disciplina la condotta del conducente in presenza di pedoni, sancendo la regola della precedenza assoluta del pedone che […]

Lucro cessante e perdita del lavoro a seguito di un sinistro stradale

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 28071 del 9 dicembre 2020, accogliendo il ricorso di un ciclista investito da un’auto in corsa, ha affermato che è diritto del danneggiato che abbia perso a causa di un sinistro stradale un lavoro a tempo indeterminato ottenere il danno patrimoniale da lucro cessante, che deve essere […]

La responsabilità degli insegnanti in caso di danno cagionato dall’allievo a sé stesso

Il “precettore” è il soggetto a cui l’allievo è affidato, con carattere continuativo e non meramente saltuario, per ragioni di educazione e di istruzione. Affinché si configuri una responsabilità a carico del precettore, è pertanto necessario che il rapporto di affidamento abbia carattere continuativo. Ai sensi dell’art. 2048 co. 2 c.c. “I precettori e coloro […]