Startup e nuove tecnologie
La nostra esperienza nella strutturazione di progetti di start-up ci permette di accompagnare i futuri imprenditori fin dall’inizio della loro avventura, guidandoli nella valutazione di fattibilità dei progetti sotto il profilo legale e degli aspetti regolamentari che coinvolgono l’iniziativa imprenditoriale.
Grazie alla specializzazione nel settore del diritto societario e alla collaborazione con affermati advisor finanziari, assistiamo le Start Up sin dalla loro costituzione, fornendo loro consulenza nella realizzazione di tutti gli adempimenti quali:
la predisposizione dello statuto sociale e dei patti parasociali;
la tutela dei marchi e dei brevetti;
la contrattualizzazione dei rapporti con gli investitori, finanziatori, fornitori, clienti e collaboratori.
Ti assistiamo nella fase di negoziazione con gli investitori e i partner.
Ti assistiamo nella predisposizione delle domande di partecipazione a bandi e finanziamenti agevolati riservati alle start-up.
Ti aiutiamo nella protezione della proprietà intellettuale, proteggendo al meglio i segni distintivi, il software, le invenzioni, i design, i processi operativi e il know-how di proprietà della tua start-up.
Redigiamo e negoziamo i contratti di investimento e gli accordi di riservatezza, assistendo le parti nella negoziazione, finalizzazione e redazione di term sheet, accordi di investimento e patti parasociali ed ogni altro documento o formalità richiesti dalla prassi di mercato nelle operazioni di seed o venture capital.
Uno studio legale specializzato in contrattualistica societaria è in grado di assistere le imprese in tutte le fasi, dalla negoziazione delle clausole contrattuali fino alla stesura e revisione del contratto, garantendo la massima protezione per i propri clienti.
Un’assistenza legale di qualità in ambito contrattuale garantisce alle imprese la riduzione dei rischi derivanti da eventuali incomprensioni o conflitti con i propri partner commerciali e di conseguenza la riduzione di eventuali e futuri contenziosi.
La contrattualistica societaria è una parte fondamentale del diritto delle imprese, che riguarda la redazione, la stipulazione e l’interpretazione di contratti tra imprese e tra imprese e clienti.
Rispondiamo alle maggiori esigenze di una Startup offrendo consulenza nella:
- Redazione dello statuto e dei patti parasociali;
- Redazione di contratti di sviluppo, licenza e gestione software;
- Redazione dei termini e condizioni d’uso del servizio offerto, nonché della modulistica contrattuale di supporto nei rapporti con clienti e fornitori;
- Redazione contratti commerciali con partner tecnologici;
- Redazione di NDA – NON DISCLOSURE AGREEMENT;
- Redazione dei contratti per i collaboratori.
L’intervento normativo del legislatore europeo in tema trattamento dei dati personali ha obbligato professionisti ed imprese a dedicare maggiore attenzione alla tutela dei dati personali dei loro clienti.
I molti adempimenti richiesti dal GDPR possono aggiungere complessità alla normale operatività aziendale delle piccole e medie imprese italiane; inoltre, l’uso illecito dei dati personali può causare danni irreparabili non solo alla reputazione, ma al benessere psico-fisico delle persone danneggiate.
Diventa pertanto indispensabile ottenere soluzioni pratiche alle questioni che si presentano quotidianamente. Ecco alcuni degli ambiti principale riguardanti la Privacy in ambito Startup e nuove tecnologie:
- Privacy check up e mappatura del flusso dei dati
- Check list adempimenti necessari e relativa accountability
- Redazione moduli di informazione (informative)
- Redazione moduli di consenso, per i casi necessari
- Redazione contratti con il Responsabile del trattamento
- Redazione nomine ad Incaricato Autorizzato al Trattamento
- Assistenza nella redazione del Registro dei Trattamenti
- Assistenza nella Valutazione di Impatto (DPIA)
- Affiancamento legale individuazione misure di sicurezza
- Assistenza e consulenza nelle ipotesi di Data Breach
- Formazione dei dipendenti
- Svolgimento del ruolo di Responsabile Protezione Dati (DPO)
- Procedimento davanti al Garante
- Tutela giurisdizionale in sede di Tribunale
- Privacy GPDR in internet: e-commerce, social network, siti web
- Gestione Cookie tramite CMP (Cookie Management Platform)
- Diritto all’oblio ed altri diritti (portabilità, accesso, opposizione)
Gli asset immateriali (le invenzioni, il marchio, gli elementi portati sul mercato prima di chiunque altro) sono il patrimonio più prezioso di una startup.
Gli asset immateriali possono essere suddivisi in due grandi famiglie: la proprietà industriale che comprende invenzioni (brevetti), marchi, disegni e modelli industriali; i diritti d’autore (copyright) che invece riguardano le opere letterarie, artistiche, musicali e architettoniche.
I fondatori delle startup dovrebbero occuparsi della proprietà intellettuale prima ancora di lanciare il proprio brand o prodotto sul mercato, per verificare che esso non si sovrapponga a realtà preesistenti.
La proprietà intellettuale include tre principali aree:
brevetti: impediscono a terzi di vendere, utilizzare e/o realizzare un’invenzione per un certo periodo di tempo, previo però il deposito e la pubblicazione di un’apposita domanda;
marchi depositati: proteggono il segno distintivo di un certo servizio o prodotto, impedendo in questo modo che terzi utilizzino segni identici o simili. E’ sempre necessaria una previa registrazione di un marchio valido;
diritto d’autore: consente di tutelare un’opera dell’ingegno, impedendo a tutti i soggetti che non sono autorizzati dall’autore stesso di sfruttarla e utilizzarla – anche economicamente. L’opera viene protetta dal momento in cui viene ad esistenza, senza che quindi vi sia la necessità di depositarla o registrarla.
La tutela di tali diritti può essere realizzata tramite misure penali, civili ed amministrative, che sono volte a prevenire l’uso non autorizzato della proprietà intellettuale, andando a sanzionare tale uso e fornendo ai titolari dei diritti dei rimedi per i danni causati da usi non autorizzati.
E-Commerce
Negli ultimi anni, le transazioni commerciali elettroniche hanno acquisito un’enorme rilevanza. Le aziende che desiderano implementare le loro attività online devono confrontarsi con le specifiche problematiche dell’e-commerce, in particolare per quanto riguarda l’uso di server e sistemi di pagamento capaci di garantire la tutela dei dati immessi dai Clienti (mediante appositi modelli di criptografia).
In quest’ottica, lo Studio Legale Serafino offre agli operatori un servizio altamente specializzato volto sia alla sicurezza delle transazioni, che alla tutela del consumatore in generale.
Le principali norme che regolano gli aspetti legali di un e-commerce sono:
- il Decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70;
- nel caso di vendita a consumatori (B2C) anche il Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 “Codice del consumo”;
- Gli art. 1321 e seguenti del codice civile;
- la Legge 11 dicembre 1985, n. 765.
Punti di particolare importanza
Chi esercita un’attività di e-commerce tramite un sito Internet deve rendere facilmente accessibili le seguenti informazioni:
- il nome, la denominazione o la ragione sociale
- il domicilio o la sede legale
- i contatti del prestatore del servizio, compreso l’indirizzo e-mail
- il numero di iscrizione al repertorio delle attività economiche, REA, o al registro delle imprese.
Tutte le comunicazioni commerciali devono precisare in modo chiaro e inequivoco (D.lgs. 70/2003, art. 8):
- che si tratta di comunicazione commerciale
- chi sia la persona fisica o giuridica per conto della quale è effettuata la comunicazione commerciale
- se si tratta di un’offerta promozionale e le relative condizioni di accesso
- se si tratta di concorsi o giochi promozionali e le relative condizioni di partecipazione.
Un sito di commercio elettronico deve, inoltre, rispondere a determinati obblighi informativi riguardo agli aspetti legati al contratto e alla sua conclusione. In particolare, è necessario fornire in modo chiaro, comprensibile ed inequivocabile, prima dell’inoltro dell’ordine da parte del destinatario del servizio, le seguenti informazioni (art. 12 D.lgs 70/2003) :
- le varie fasi tecniche da seguire per la conclusione del contratto
- il modo in cui il contratto concluso sarà archiviato e le modalità di accesso
- i mezzi tecnici messi a disposizione del destinatario per individuare e correggere gli errori di inserimento dei dati prima di inoltrare l’ordine al prestatore del servizio
- gli eventuali codici di condotta cui aderisce e come accedervi per via telematica (certificazioni)
- le lingue a disposizione per concludere il contratto oltre all’italiano
- l’indicazione degli strumenti di composizione delle controversie.
Tali obblighi informativi ammettono accordi in deroga solo nel B2B (commercio fra imprese); sono invece inderogabili nei confronti dei consumatori.
Infine, anche le clausole e le condizioni generali del contratto devono essere messe a disposizione del destinatario in fase precontrattuale, e ciò con modalità che gliene consentano la memorizzazione e la riproduzione (D.lgs. 70/2003, art. 12 c.2 e c.3)
Gli obblighi informativi previsti dal Codice del Consumo in materia di contratti “a distanza” (art. 49 e seguenti) si aggiungono a quelli dovuti sulla base del D.gls 70/2003
Prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere, in tempo utile, le seguenti informazioni (art. 52 Codice del consumo):
- l’identità dell’impresa
- le caratteristiche essenziali del bene o del servizio
- il prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse e le imposte
- le spese di consegna
- le modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto
- l’esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso, ai sensi dell’art. 55 c.2
- le modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso
- la durata della validità dell’offerta e del prezzo
- la durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi a esecuzione continuata o periodica.
Il consumatore, salvo alcune eccezioni, deve ricevere conferma di tali informazioni in forma scritta o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione e a lui accessibile, prima o al più tardi al momento dell’esecuzione del contratto. Entro tale termine e nelle stesse forme devono anche essere fornite al consumatore le seguenti informazioni (art. 53 Codice del Consumo):
- condizioni e modalità di esercizio del diritto di recesso (vedi nota in fondo alla pagina)
- modalità per presentare reclami
- indicazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti.
L’art. 59 del Codice elenca i casi di esclusione dal diritto di recesso.
Proprietà intellettuale per start-up: come tutelare le idee innovative
Gli asset immateriali possono essere suddivisi in due grandi famiglie: la proprietà industriale che comprende invenzioni (brevetti), marchi, disegni e modelli industriali; i diritti d’autore (copyright) che invece riguardano le opere letterarie, artistiche, musicali e architettoniche.
I fondatori delle startup dovrebbero occuparsi della proprietà intellettuale prima ancora di lanciare il proprio brand o prodotto sul mercato, per verificare che esso non si sovrapponga a realtà preesistenti.
La proprietà intellettuale include tre principali aree:
brevetti: impediscono a terzi di vendere, utilizzare e/o realizzare un’invenzione per un certo periodo di tempo, previo però il deposito e la pubblicazione di un’apposita domanda;
marchi depositati: proteggono il segno distintivo di un certo servizio o prodotto, impedendo in questo modo che terzi utilizzino segni identici o simili. E’ sempre necessaria una previa registrazione di un marchio valido;
diritto d’autore: consente di tutelare un’opera dell’ingegno, impedendo a tutti i soggetti che non sono autorizzati dall’autore stesso di sfruttarla e utilizzarla – anche economicamente. L’opera viene protetta dal momento in cui viene ad esistenza, senza che quindi vi sia la necessità di depositarla o registrarla.
Avvocato Roma Eur
Avvocato Andrea Serafino
L’Avvocato Andrea Serafino, professionista abilitato al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori, è un professionista altamente qualificato, con una solida formazione in giurisprudenza e un’ampia esperienza nel campo del diritto civile.
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